Il Tribunale di Patti ha assolto un imprenditore di Castell’Umberto dall’accusa di calunnia e diffamazione ai danni di due donne e di un noto avvocato.
All’esito dell’istruttoria dibattimentale il pubblico ministero, e per i relativi profili di competenza la parte civile, rappresentata dall’avvocato Marilena Bonfiglio, avevano insistito per l’affermazione di responsabilità, chiedendo l’organo inquirente la condanna ad un anno e sei mesi.
A prevalere la linea difensiva, tesa a dimostrare la veridicità dei fatti denunciati e, comunque, la mancanza dell’elemento soggettivo del reato.
Il Giudice Marialuisa Gullino ha disposto dunque l’assoluzione dell’imputato, difeso dall’avvocato Decimo Lo Presti, perché il fatto non costituisce reato.