Questa mattina abbiamo intervistato il deputato regionale eletto con la lista “Prima l’Italia – La Lega” Giuseppe Laccoto nel corso del programma di Radio DOC “Cu c’è, c’è!”.
Il Sindaco di Brolo ha ribadito le motivazioni della sua scelta politica che lo ha portato a candidarsi con il centro destra ma è sulla campagna elettorale, mai così “particolare” che ci siamo soffermati ad inizio intervista.
“È stata un campagna elettorale molto strana anche perché ad agosto in Sicilia è tempo di vacanze. Si è tenuta in un momento di grande insoddisfazioni sia per la pandemia che per la guerra e soprattutto per gli aumenti delle tariffe di luce e gas sia nelle famiglie che nelle imprese. Non è stato semplice”.
Adesso le responsabilità sono maggiori perché eletto in maggioranza nel governo regionale.
“Cercherò di mettere al servizio del territorio la mia esperienza politica per incidere come maggioranza sulle scelte a favore di questo territorio. Soprattutto per la sanità molto carente nei nostri presidi ospedalieri territoriali. Questo è il proprio punto su cui mi batterò fortemente per garantire il diritto alla salute. Troppo lunghe le liste d’attesa, reparti senza posti, medici che mancano. Inoltre come già fatto mi batterò sull’autostrada Messina Palermo e il raddoppio ferroviario. Non possiamo nemmeno disinteressarci della regolarizzazione degli ASU ed è per questi motivi che mi sono candidato con la maggioranza”.
Quale sarà il futuro dell’Ospedale di Sant’Agata Militello?
“Come presidente della commissione regionale di sanità avevo predisposto un impegno di ben 28 milioni di euro per la costruzione di un nuovo ospedale in contrada Cuccubello. Purtroppo non è stato accolto ed a quest’ora avremmo avuto un nuovo presidio come ospedale dei Nebrodi, punto di riferimento di una vasta area. Sull’ospedale santagatese è inutile chiedere ed insistere sui reparti che non possono essere accettati ma studiare una rimodulazione degli ospedali che diano servizi efficienti come la cardiologia che servono una vasta area e su questo mi batterò a partire dalla pianta organica ancora ferma agli uffici dell’ASP di Messina che non consente di fare nuove assunzioni di personale medico”.
A chi è andato il suo primo pensiero dopo la certezza dell’elezione come deputato regionale?
“Ci sono stati momenti difficili e sofferti come il cambio di scelta politica che ho fatto. Ero rappresentante unico di Italia Viva alla regione e non era facile combattere per i miei progetti e mi sono sentito spesso solo ed è per questo che ho fatto questa scelta. Il mio primo pensiero è andato ai cittadini Brolesi che mi hanno gratificato di un ampio consenso e questo significa che il mio impegno da Sindaco è stato ben accettato. Poi ai miei affetti personali come mio figlio che mi è stato molto vicino ed ha sofferto forse anche più di me in un momento difficile. Inoltre comprendo che oggi ho responsabilità maggiori rispetto al passato ed è per questo che l’impegno mio sarà ancora superiore”.
Di seguito l’intervista video integrale realizzata con l’Onorevole Giuseppe Laccoto.