San Marco d’Alunzio – Il Consiglio Comunale di San Marco d’Alunzio, riunitosi in Sessione ordinaria Lunedì 19 Settembre, ha applicato una variazione al Bilancio di previsione finanziario triennale 2022/2024, competenza 2022, il Regolamento per la mensa scolastica e quello per i servizi turistici.
La proposta della variazione di Bilancio è stata approvata con i 7 voti favorevoli dei Consiglieri di maggioranza, mentre hanno espresso voto contrario i 2 Consiglieri di minoranza presenti in aula. Insieme alla variazione è stato attuato un avanzo di amministrazione, pari a 40.000 euro, destinato agli investimenti.
Il Regolamento del servizio mensa scolastica è stato attuato con i voti favorevoli di tutti i Consiglieri presenti. Il prospetto è costituito da 14 articoli, che disciplinano la mensa scolastica nei plessi aluntini; la mensa è finalizzata ad assicurare agli alunni la partecipazione all’attività scolastica per l’intera giornata, al fine di rendere effettivo il diritto allo studio. Si punta a una dieta studiata, nel rispetto della salute dell’alunno, e ci si conforma alle norme vigenti in materia di raccolta differenziata dei rifiuti. La mensa può essere gestita con tre differenti modalità: gestione diretta, gestione in appalto e gestione anche in concessione, attraverso soggetti esterni (associazioni, fondazioni, operatori economici). Sono destinatari della mensa gli alunni iscritti e frequentanti le scuole pubbliche dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, ubicate sul territorio comunale di San Marco d’Alunzio, e possono usufruire di questo servizio il personale docente e non docente, che presta attività lavorativa nelle strutture scolastiche.
Il Regolamento dei servizi turistici è stato illustrato dal Presidente del Consiglio aluntino Daniele Monici. Il Consigliere del gruppo di minoranza Dino Castrovinci ha proposto di procedere alla lettura del Regolamento, visto che viene formato da pochi articoli (in tutto 6). Dopo uno scambio di battute, tra il Presidente e lo stesso Consigliere Castrovinci, il Presidente Monici ha deciso di non leggere il Regolamento, in quanto tutti i Consiglieri hanno avuto il tempo e il modo di poterlo consultare negli uffici comunali. L’argomento in questione è poi passato ai voti ed è stato applicato all’unanimità, dai 9 Consiglieri presenti.
Il Consiglio Comunale ha poi discusso altri due argomenti, riguardanti la ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, e la modalità di gestione del servizio di illuminazione votiva del cimitero. La modifica del patrimonio immobiliare riguarda l’integrazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni dell’anno 2022 con l’inserimento di due particelle, di cui una ricadente in Via Castello. La gestione dell’illuminazione del cimitero riguarda una proiezione sul potenziale utile del concessionario, stimato in ragione di dati storici, numero di lampade ed entrate, in base al tariffario vigente. Le scelte fondanti la nuova concessione, per la gestione delle lampade votive, partono da alcuni presupposti: la necessità di dare continuità al servizio in essere e procedere a una verifica dello stato dell’impianto (linee, prese, cablaggi, derivazioni), mantenimento dello standard qualitativo del servizio in termini di tempestività di intervento, qualità delle prestazioni e controllo gestionale, il miglioramento del servizio all’utenza in termini di accoglienza, coadiuvando l’operatività funzionale del cimitero in termini di custodia e manutenzione ambientale.