Patti – L’Unità operativa di Pronto Soccorso del Barone Romeo è in nomination per la categoria “Telematica” del progetto “Pacs, sistema digitale di archiviazione e condivisione immagini radiologiche” nell’ambito del premio “Best Insanitas”, promosso dall’associazione palermitana “InSanitas”.
Durante l’evento, in programma domenica 18 settembre al teatro Santa Cecilia di Palermo, verranno premiati i vincitori dei 10 “Top Insanitas” e il vincitore del premio assoluto “Best Insanitas”.
Appuntamento annuale per celebrare il meglio della Sanità siciliana, l’evento intende gratificare coloro che si sono distinti nei vari campi che compongono la complessa realtà del servizio sanitario regionale, premiando le migliori “best practices” adottate nell’ambito del servizio sanitario regionale pubblico e privato convenzionato. Come reso noto dal direttore sanitario del Barone Romeo, Giovanni Merlo, quest’anno anche il reparto di Pronto Soccorso del nosocomio di via Mazzini è risultato tra i finalisti nella categoria “Telemedicina”, pratica di fondamentale importanza per l’efficace gestione di patologie tempo-dipendenti grazie all’abbattimento delle barriere geografiche.
Su 178 pazienti trattati dal Pronto Soccorso del Barone Romeo nel triennio 2019/21, 67 sono stati centralizzati (Nch, Maxillo facciale; Neurologia); 5 ricoverati in Rianimazione; 70 ricoverati in Medicina e Geriatria; 36 dimessi. Gli strumenti telematici in dotazione al reparto sarebbero risultati preziosissimi per accelerare considerevolmente l’iter diagnostico e terapeutico. In particolare, il ricorso alla telemedicina si sarebbe rivelato «cruciale» per il tempestivo e corretto trattamento di numerosi pazienti con patologie traumatiche di possibile pertinenza neurochirurgica/maxillo-facciale attraverso il ricorso a consulenze specialistiche di cui il nosocomio è sprovvisto ed esperite, dunque, per via telematica presso la Neurochirurgia e la Chirurgia Maxillo-Facciale del Policlinico di Messina e la Neurochirurgia del Papardo, presidi distanti quasi 70 chilometri dal Barone Romeo.