Valdina – In questi giorni tanti sono stati gli appelli e le rimostranze lanciati da imprenditori, soprattutto nel settore della ristorazione, che lamentano un aumento spropositato ed esponenziale delle bollette di energia elettrica per la gestione delle loro attività.
Tra questi, abbiamo raccolto il grido d’aiuto lanciato da un giovane ristoratore. Ezio Sindoni gestisce il Poggio del Tempo Perduto, a Valdina. Un locale costruito con sacrifici e che, in breve tempo, è diventato un punto di riferimento. e un fiore all’occhiello per il territorio. Le ultime bollette di energia elettrica ricevute dal gestore lo hanno indotto a una seria riflessione: “L’attività d’impresa è diventata insostenibile, il lockdown a confronto è nulla”.
“Una piccola attività come la mia – racconta – ad Agosto 2022 ha subito aumento di luce e gas di circa 9 mila rispetto allo stesso mese del 2021. La proiezione su 12 mesi è di circa 100 mila euro che, sommati all’aumento dei costi delle materie prime, rendono l’attività d’impresa insostenibile. Aldilà della retorica, se la situazione continuerà così da qui a fine anno nessuna impresa che prevede la trasformazione o produzione, riuscirà a resistere. Bisogna intervenire ora, domani è tardi”.
