Spadafora – Cento anni. Tanti ne sono trascorsi da quando, nel 1922, fu fondata l’Unione Sportiva Spadaforese. I colori gialloneri orgogliosamente cuciti addosso da portare in giro nei campi della Sicilia a dare lustro all’intera cittadina. Al punto che la Spadaforese, per molti, divenne un fatto personale, qualcosa di intimo, di cui andare fermamente orgogliosi.
Sarebbero stati cento anni in campo, ma purtroppo non lo saranno. Una serie di fattori, non ultimo l’assenza di un campo sportivo, hanno portato la Spadaforese ad eclissarsi in quel panorama calcistico regionale di cui è stata degna interprete, militando nei massimi campionati regionali a testa alta. Spiccano i successi a cavallo tra gli anni 90 e i primi due lustri del 2000, quando – sotto la Presidenza di Nino Miceli – lusinghieri furono i traguardi raggiunti. Ma anche gli anni ’70 – ’80 regalarono emozioni indescrivibili agli sportivi spadaforesi con i tanto accesi derby con l’Aquila Valdina.
A partire da oggi una mostra, la Mostra Centenaria, ripercorrerà cento anni di storia vissuti al massimo, nel bene e nel male. Nei ricordi di ciascuno, la Spadaforese è sempre qualcosa di intenso che non sbiadisce. E allora spazio alla storia: dalle foto in bianco e nero lì in un Farsaci ai suoi albori, magari anche senza mura di recinzione. E’ la foto dell’amichevole con la Peloro. E una foto, oltre un gagliardetto sdrucito nella piccola vecchia sede, ricordano un’amichevole con il Monaco di Baviera. Anni che furono, si dirà. Ricordi incancellabili per chi li ha vissuti. Perché la Spadaforese era una passione che si tramandava si padre in figlio. E così è stato per generazioni.
“La storia siamo noi, nessuno si senta offeso”. Questo il motto, sulla scia della musica di Francesco De Gregori, scelto dall’ex presidente Nino Miceli che ha organizzato l’evento insieme all’associazione 19 marzo 1860, presieduta da Pietro Aprile che fu lo storico segretario della Spadaforese, profondo conoscitore di carte federali. Stasera l’inaugurazione della mostra nei locali del Castello, alle ore 20. Rimarrà aperta fino al prossimo 15 agosto, dalle ore 19,00 alle 21.30.