Cefalù – Sono 117 i furbetti del reddito di cittadinanza denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Cefalù alla Procura di Termini Imerese con l’accusa di truffa ai danni dello Stato.
I Militari dell’Arma, attraverso accurate indagini, hanno documentato l’indebita percezione del sussidio da parte di beneficiari del comprensorio di Cefalù che non erano in possesso dei requisiti previsti. Addirittura, secondo quanto emerso dall’attività investigativa dei Carabinieri, tra i percettori c’erano alcuni piccoli imprenditori e pregiudicati per associazione di tipo mafioso.
Le indebite percezioni, segnalate all’Inps per la revoca del reddito di cittadinanza, si aggirano intorno al milione e mezzo di euro.