Messina – Via libera da parte del comune di Messina all’adeguamento delle indennità per gli amministratori pubblici. Sindaco, vicesindaco, assessori, presidente del consiglio comunale e presidenti di quartiere guadagneranno di più rispetto ai loro predecessori.
Lo prevede la determina della segretaria generale Rossana Carrubba, nelle sue funzioni di direttore generale, che è stata pubblicata ieri. Ed è la stessa a spiegare che si tratta di «un ritocco automatico imposto dalla legge». La norma in questione è una legge regionale del maggio scorso che ha recepito a sua volta una norma nazionale con la quale vengono rivisti i parametri economici per i sindaci.
A godere dell’aumento non saranno i consiglieri, il cui gettone di presenza resta invariato. La somma corrisposta è di 56.12 euro per ogni seduta di commissione o consiglio. Si vede invece aumentare l’indennità il sindaco Basile da poco meno di 5mila euro e 500 euro a poco meno di 9 mila e 500 euro. Stesso aumento per gli assessori che passano da 3mila e 553 euro a 6mila 132e il presidente di quartiere che da 2131 a 3679. E queste somme subiranno un graduale aumento fino ad assestarsi nel 2024 a quanto previsto dalla legge.
Un adeguamento imprescindibile per legge che sarebbe già dovuto avvenire e che il comuna adotta da ora in poi senza però anticipare il 100 per cento dell’aumento, ma spalmandolo gradualmente per non pesare sui conti di palazzo Zanca.