Milazzo – Un dolore forte, opprimente. Ancora più del caldo. L’ultimo saluto ad Antonio Leto, chiamato dagli amici “El Perro”, ha avuto come cornice un Duomo di Santo Stefano gremito. Tantissima gente ha inoltre atteso fuori, sulla piazza.
Magliette con il volto di Antonio e quella paperella, un dono d’amore, che aveva collocato sulla sua Ducati Monster. Magliette anche dei compagni della sua squadra di calcio a 5 con il volto dell’amico. Oggi è stato il giorno del dolore. C’erano i colleghi di lavoro del corriere Gls, c’erano i ragazzi dell’Horizon dove Antonio svolgeva l’amata professione di barman. Tanti fiori, tantissime lacrime per quel ragazzo che amava la vita smisuratamente e che non si fermava un attimo.
Quasi come fosse consapevole che gli restasse poco tempo a disposizione. Toccanti le parole della sorella Ludovica, la sua Lulù. Forte e determinata, tra le lacrime, ha descritto perfettamente la meravigliosa persona che era Antonio. Dolcissima nel ricordare i tempi spensierati dell’infanzia. Così come hanno fatto i due amici intervenuti successivamente. Dopo la messa celebrata dall’arciprete Francesco Farsaci, ecco il feretro di Antonio lasciare la Chiesa. Sulla piazza lo accolgono le note di Fotoricordo dei Gemelli Diversi e I’ll be missing you dei Puff Daddy.
E poi le lacrime, tante. Tantissime. Ciao Antonio, buon viaggio.