Patti – Dopo gli aumenti tra il 30 e il 40%, votati di recente dal Consiglio comunale per far fronte agli esorbitanti costi di conferimento in discarica, l’esecutivo a guida Bonsignore ha proposto l’utilizzo di un avanzo “vincolato da trasferimenti”, pari a 51.710 euro, per la concessione di una riduzione della Tari in favore di quelle categorie commerciali che sono state costrette ad abbassare le saracinesche durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Nello specifico, le riduzioni in favore delle attività commerciali penalizzate dalle chiusure imposte durante l’emergenza sanitaria interesseranno la parte variabile della tariffa nella misura del 13,85%. La proposta di delibera dovrà passare al vaglio dell’assise cittadina.
Nel frattempo, però, ha già incassato il parere favorevole della II Commissione consiliare ad Affari economici e Bilancio: «È una proposta – ha dichiarato il presidente Federico Impalà – che non può che trovarci d’accordo. Siamo soddisfatti che l’amministrazione sia riuscita ad utilizzare queste somme e che abbia così fugato i timori di chi pensava che fossero ormai andate perdute. La riduzione di quasi il 14% sulla parte variabile della Tari non corrisponde ad una cifra esorbitante, ma siamo sicuri che il provvedimento sarà apprezzato da tutti quei commercianti che ancora oggi si ritrovano ad affrontare con fatica le conseguenze economiche di un’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio parecchie attività commerciali».