Nino Musca è stato rieletto Sindaco a Sinagra. Negli ultimi sei mesi di mandato ha perso diversi pezzi della propria maggioranza e di quel progetto che cinque anni fa lo portò alla guida del Comune montano.
Nonostante una campagna elettorale dura, soprattutto nelle battute finali, il primo cittadino uscente ha avuto la meglio su Emanuele Giglia e Carmelo Rizzo.
“Sono state due elezioni differenti”, ci dichiara Nino Musca. “Negli ultimi sei mesi ho perso pezzi di un progetto importante ma, nonostante tutto, non sono mai rimasto solo”.
Il primo cittadino, che si appresta ad affrontare il secondo mandato consecutivo continua ricordando che “è stata una campagna elettorale piuttosto dura. Non voglio soffermarmi sulla sconfitta di chi mi ha lasciato ed attaccato, voglio andare avanti. Chi si è definito politico di esperienza accusando me di non esserlo ha commesso diversi errori in campagna elettorale. Tra loro solo l’ex Presidente del Consiglio Lidia Gaudio è stata rieletta”.
Nino Musca fa anche una considerazione tra coloro che hanno invece continuato a dargli fiducia. “Le persone che hanno deciso di rimanere al proprio posto, accanto a me, come dagli esordi di questo progetto, sono stati premiati dai sinagresi. Per esempio Guglielmo Lacava e Marzia Mancuso sono stati i più votati e questo la dice lunga su quanto i cittadini di Sinagra sono riusciti a comprendere le nostre capacità”.
Ma su cosa lavorerà per prima Nino Musca in questo suo secondo mandato?
“Di problemi a Sinagra ce ne sono ancora parecchi ma sono convinto che dobbiamo andare avanti con quello che avevamo già cominciato. Per esempio ci sono diverse opere che sono praticamente già pronte e bisogna adesso mandarle in cantiere. Ma mi preme, per prima cosa, riportare la pace sociale a Sinagra, quella che eravamo riusciti a creare dopo la mia prima elezione e che, purtroppo si è persa a qualche mese dalla fine del mandato. E questo è successo forse nel momento più difficile per il nostro paese, durante la pandemia e con problemi molto seri da affrontare come, ad esempio i contagi tra i più piccoli a scuola. Oggi prioritario diventa nuovamente la pace sociale a Sinagra e sono convinto che ci riusciremo” conclude il Sindaco Nino Musca.