Longi – E’ stata firmata ieri la convenzione, tra il Comune di Longi e il Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale Sezione di Catania, per l’affidamento in gestione, ai sensi dell’Art. 14 comma 1 lettera B della Legge del 6 Aprile 1996 n. 16, di ettari di bosco in Contrada Pado con gli operai forestali che presteranno servizio nella zona.
Alla firma del verbale di consegna, apposta dal Sindaco di Longi Antonino Fabio e dal Dott. Giovanni Pietro Litrico del Dipartimento Regionale di Catania, erano presenti il Dirigente dell’unità operativa Dott. Giovanni Pulvirenti, il direttore dei lavori del Distretto 1 Dott. Filippo Trovato e tutti gli operai forestali.
Il documento, con il quale l’Amministrazione Comunale affida in gestione al Dipartimento Regionale ettari di bosco in Contrada Pado, serve a dar vita all’esecuzione di azioni di cura, tutela e conservazione del patrimonio forestale, della biodiversità e del paesaggio, di difesa dei sistemi forestali e silvo-pastorali dai rischi ambientali, di valorizzazione produttiva, turistico-ricreativa e culturale del patrimonio naturale, di innovazione tecnologica e della cultura nel settore forestale, di sostegno delle attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto, che potrà permettere di utilizzare al meglio, dal punto di vista economico e occupazionale, un patrimonio ambientale così importante per tutto il territorio – dichiara il Sindaco Fabio -. La firma della convenzione rappresenta un momento importante per noi tutti, per i funzionari regionali che hanno seguito e stimolato l’iter, che ha portato a questa conclusione, e per i nostri operai forestali che saranno chiamati a prestare servizio, anche in questa area di proprietà comunale. E’ chiaro che con le Amministrazioni regionali e comunali, in uno spirito di reciproca collaborazione in questo caso con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, si può arrivare a interventi così grandi e coerenti e di stimolo per nuove attività economiche e occupazionali”.