Era stato accusato di aver tentato di uccidere la moglie. Dopo mesi di carcere un 56enne di Messina è stato scagionato.
La denuncia della moglie, che lo aveva accusato per tentato omicidio e violenza in famiglia, aveva fatto scattare l’arresto nello scorso mese di agosto.
La moglie e la figlia, secondo l’accusa, dopo l’ennesima lite, si erano rifugiate da un vicino ed avevano richiesto l’intervento della Polizia.
L’avvocato dell’uomo, Daniela Chilè, ha ribadito in aula che alle accuse delle due donne con c’è riscontro. La Prima sezione del Tribunale di Messina lo ha assolto perché il fatto non sussiste. Il legale ha anche ottenuto la scarcerazione del proprio assistito.
Anche l’accusa aveva richiesto l’assoluzione per l’accusa di tentato omicidio ma la condanna a due anni di reclusione per i maltrattamenti.