Raccuja – L’appello lanciato da un neo costituito comitato di cittadini con l’obiettivo di recuperare la “Casa del Lavoratore” di Raccuja è stato accolto dal Circolo Territoriale del Partito della Rifondazione Comunale dei Nebrodi “Francesco Lo Sardo” che ha manifestato condivisione.
“ È per noi naturale aderire alle ragioni di questo appello – ha dichiarato Fabio Cannizzaro, segretario del circolo PRC – tanto più che la richiesta che giunge da Raccuja permette di riaprire, in modo collettivo, sui Nebrodi, nella sua sinistra sociale e politica, una riflessione sulla necessità di forme di autotutela dei e per i diritti collettivi. Dopo una lunga stagione di silenzio è tempo di tornare a riflettere e riproporre, specie in un momento di crisi sociale ed economica e di vacuità politica, la centralità di forme di impegno come quelle testimoniate nei momenti migliori da realtà come quella voluta dai lavoratori raccuiesi che tanto si spesero concretamente per l’edificazione della Casa del Lavoratore”.
“Concordiamo anche con la proposta – prosegue Cannizzaro – da allargare alle diverse Realtà comprensoriali nebroidee, di tornare a festeggiare, se possibile, Comunità per Comunità, già a partire dall’anno prossimo, il Primo Maggio, coinvolgendo non solo i sindacati, i partiti e le associazioni dei Territori che fanno ancora riferimento alla tradizione del movimento contadino ed operaio ma anche le cittadinanze. Ora che a breve si abbatterà sui cittadini e le cittadine dei Nebrodi la solita “valanga” di promesse elettorali in vista delle prossime elezioni regionali e nazionali – conclude – è tempo di ricordare che solo dall’impegno e dall’autorganizzazione, come fu nel caso dei nostri nonni e padri, madri e nonne, può venire il cambiamento ed un Avvenire migliore come ci testimonia anche la storia, fortunatamente ancora non conclusa, della Casa del Lavoratore di Raccuja”.