Raccuja – Un gruppo di cittadini e volontari si sono incontrati ieri nella Casa del Lavoratore di Raccuja per celebrare la Festa del Lavoro.
Nel corso dell’incontro è emersa la volontà forte dei presenti di costituire un comitato, aperto a tutti i cittadini che ne vorranno fare parte, che si impegni su due obiettivi fondamentali: sollecitare i sindacati a riprendere i festeggiamenti del 1° Maggio a Raccuja, a partire dall’organizzazione del corteo, coinvolgendo cittadini e associazioni e recuperare la Casa del Lavoratore di Raccuja.
“In merito a quest’ultimo obiettivo – si legge in una nota – è necessario evidenziare che le condizioni della Casa del Lavoratore, costruita con un finanziamento dell’ECAP e con il contributo e il lavoro volontario dei cittadini di Raccuja, sono allarmanti. Le infiltrazioni di acqua dalla terrazza hanno provocato danni ingenti ai solai sottostanti, che ne possono pregiudicare definitivamente, nel breve periodo, la stessa stabilità. Rischiamo di perdere una delle cose più importanti del nostro paese, edificata con il sacrificio e l’impegno dei nostri genitori e nonni. I presenti ritengono indispensabile l’impegno di tutto il paese, senza divisioni e partigianerie”.
“In tal senso – prosegue il comitato – nei prossimi giorni verrà contattata l’ECAP-CGIL di Messina per valutare insieme un percorso che consenta di mettere in sicurezza l’edificio, facendo partire un progetto di recupero dell’immobile. Successivamente verrà organizzata un’assemblea pubblica in modo da consentire la partecipazione di tutti a questa importante iniziativa”. Il Comitato promotore è composto da Nunziato Adornetto, Melo Augusto, Giovanni Barone, Fabiana Barone, Stefania Bellomo, Adelina Bertilone, Gino Di Perna, Leonardo Giaimo, Vincenzo Giaimo, Enzo Gugliotta, Letizia Martella, Marlene Pupo Martinez, Maria Raccuia, Nino Sardi, Mario Scalia.