Motta d’Affermo – Uno scatto, uno scorcio del piccolo borgo di Motta d’Affermo e l’immagine di due militari dell’Arma a piedi, nella quotidiana attività al servizio del cittadino. I due militari sono il maresciallo ordinario Francesco Perri e l’appuntato scelto Lucio Catania della caserma locale e appartenenti alla Compagnia di Mistretta, la foto accompagna il mese di novembre del calendario da tavolo 2022 dell’Arma dei Carabinieri.
Per ringraziare l’Arma dei Carabinieri per la prestigiosa vetrina l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Adamo ha convocato un’apposita seduta del consiglio comunale, a cui hanno partecipato il maresciallo Perri, il Capitano Francesco Marino, comandante della Compagnia di Mistretta, il presidente del Cda del Consorzio Valle dell’Halaesa e sindaco di Pettineo Domenico Ruffino, il parroco don Francesco Vaccaro, la presidente della Pro Loco di Motta d’Affermo Rita Di Trio, le associazioni locali.
“È un atto di riconoscenza e di stima nei confronti dell’Arma dei Carabinieri – afferma il sindaco Sebastiano Adamo – in un piccolo borgo come il nostro avere inserito, in un calendario, tradotto in diverse lingue, l’immagine del nostro paese è motivo di orgoglio ma anche di promozione turistica del nostro territorio. Il merito naturalmente va alla caserma locale e a tutta l’Arma perché oltre che assicurare la nostra sicurezza, danno un grande supporto soprattutto in questo periodo di pandemia”.
Importanti e sentite le parole del capitano Marino che ha ricordato come in una ‘terra di confine’ come quella della Valle dell’Halaesa, si sente e si vive appieno il legame tra cittadini e arma dei Carabinieri, con le stazioni che vivono le problematiche del territorio, come sottolineato anche dal sindaco di Pettineo Domenico Ruffino.
In quell’attimo immortalato, nella quotidiana missione dei militari, c’è tanto del lavoro svolto dai Carabinieri nei territori delle aree interne come quello di Motta d’Affermo per garantirne l’ordine e la sicurezza pubblica, c’è l’efficienza e l’aiuto ai cittadini e tutte quelle attività che l’Arma svolge con sacrificio, umiltà e abnegazione per il benessere e la sicurezza dei cittadini. Nella targa donata dal primo cittadino ai militari c’è il riassunto del legame indissolubile tra istituzione e cittadino.