Olivarella – Ci sono storie semplici che vale la pena raccontare. Questa è la storia di Nino, un ragazzo che, nonostante la disabilità, è da sempre impegnato nel mondo del volontariato. Tutti lo conoscono nel comprensorio e tutti gli vogliono un gran bene. Perché Nino è buono, affettuoso, sempre pronto a dare il suo contributo alla società. La sua storia è intrisa di valori unici, splendidi, come il rispetto delle istituzioni, la solidarietà, l’affetto vero e sincero, senza secondi fini.
Nino è figlio di un Carabiniere che purtroppo è volato in cielo tempo. Nel giorno dei funerali di suo padre, deponendo il cappello dell’Arma sulla bara, Nino giurò al suo papà che sarebbe stato Carabiniere per un giorno. E così scrisse al Comando Generale dell’Arma. Fu subito accontentato ed eccolo per un giorno in servizio presso la Stazione di San Filippo del Mela e la Compagnia di Milazzo. Stavolta Nino ha scritto al Commissario della Polizia di Stato di Milazzo per fare un regalo alla sua mamma, figlia di poliziotto. Nino scherza spesso con lei e le dice: “Mamma, ma tu da che parte stai?”. E la donna, che ha fatto un ottimo lavoro e tanti sacrifici, risponde: “Ho due grandi famiglie”.
La letterina di Nino non ha lasciato indifferente il Commissario che così ha fatto in modo che a casa di Nino giungesse il Calendario della Polizia di Stato 2022, consegnato personalmente dai “suoi colleghi” Poliziotti. Una gioia immensa per il grande cuore di Nino che considera la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri come una seconda famiglia. E anche per la sua mamma che si è parecchio emozionata. E così Nino ha deciso di scrivere ancora al Commissario di Milazzo, inviandole anche un omaggio floreale e spiegando di avere capito che, oltre l’Arma dei Carabinieri, ha anche un’altra grande famiglia che è la Polizia di Stato: “Per me e mia mamma che siamo soli è una grande consolazione”. Nell’annunciare una visita in Commissariato, ha concluso con “Viva l’Arma dei Carabinieri, Viva la Polizia di Stato”. E noi aggiungiamo: Viva le meravigliose persone come te, Nino!