Castel di Lucio – Con una nota inviata al Prefetto di Messina Cosima Di Stani, al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’assessore alla salute Ruggero Razza, al Presidente Seus 118, al Direttore generale Bernardo Alagna e al sindaco di Sant’Agata di Militello e coordinatore delle aree interne bruno Mancuso, il sindaco di Castel di Lucio Giuseppe Nobile ha chiesto l’attivazione di una postazione di ambulanza d’emergenza 118 per i cittadini di Castel di Lucio. “Un disservizio non più tollerabile” dati i tempi attuali in emergenza per l’attivazione delle postazioni di S. Stefano o Mistretta.
Ecco il testo integrale:
“Da tempo pervengono pressanti richieste da parte dei cittadini che chiedono l’attivazione di una postazione di ambulanza di emergenza 118 nel Comune di Castel di Lucio (ME) – si legge nella missiva. Le richieste appaiono motivate e meritevoli di accoglimento in considerazione della posizione geografica ultraperiferica del nostro abitato, posto ai margini dell’area della Città Metropolitana di Messina e con una viabilità molto deficitaria e carente. Ogni qualvolta si presenta una emergenza sanitaria viene attivata la postazione MSA h24 del 118 di Santo Stefano di Camastra, comune distante 30 km da Castel di Lucio, che impiega almeno 60 minuti per arrivare a Castel di Lucio. In alcuni casi, viene attivata la postazione MSB h12 di Mistretta, comune distante 22 km da Castel di Lucio. In questo caso l’ambulanza impiega circa 45 minuti per arrivare a Castel di Lucio. In ambedue i casi i tempi di arrivo del mezzo d’emergenza risultano essere notevolmente più lunghi di quelli previsti dalla normativa vigente dai LEA e dalla Carta Servizi che prescrivono in 8 minuti, il tempo necessario per interventi in area urbana, e in 18 minuti, il tempo d’intervento in area extraurbana. I tempi dilatati di intervento mettono certamente a rischio la incolumità dei cittadini di Castel di Lucio, ai quali viene negato il diritto, costituzionalmente garantito, di essere assistiti con gli stessi tempi degli altri cittadini italiani. I cittadini italiani che vivono a Castel di Lucio non possono essere penalizzati sol perché vivono in una realtà interna. Altri Comuni come Capizzi (Me) o San Mauro Castelverdere (Pa), Longi (Me), che risultano ultraperiferici come Castel di Lucio, da tempo hanno il servizio in loco. Non si comprendono le ragione per cui gli abitanti di Castel di Lucio debbano essere discriminati.
La presente nota deve essere intesa quale formale denuncia del disservizio grave e non più tollerabile. Per questa ragione si invita il Prefetto di Messina ad attivarsi presso le Autorità regionali e provinciali sanitarie per chiedere spiegazioni di tale situazione e per invocare idonei correttivi. Si invita il Governo Regionale e la società SEUS 118 ad attivare la postazione di emergenza 118 a Castel di Lucio con ambulanza MSA h24. Si invita il Sindaco di Sant’Agata di Militello, nella sua veste di coordinatore dell’Area Interna Nebrodi (strategia SNAI) e di presidente dell’Assemblea dei Sindaci, ad interessarsi affinché la specifica misura prevista della strategia che ha comportato l’acquisto di sei nuove ambulanze da disporre sul territorio dei 21 comuni dell’Area Interna, preveda l’ubicazione stabile di una dei sei mezzi di emergenza con personale qualificato medico e infermieristico a Castel di Lucio”.