Il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso e il sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri hanno illustrato ieri al castello “Gallego” il progetto che porterà alla realizzazione dell’asse viario di collegamento tra la zona portuale di Sant’Agata Militello e la viabilità principale sulla statale 113, grazie agli 11,2 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinate alle Zone Economiche Speciali della Sicilia.
Il comune allo stato attuale dispone di uno studio di fattibilità tecnica ed economica, commissionato nel 2019, sufficiente per l’inserimento nel piano di distribuzione delle risorse per un”opera che, secondo quanto spiegato ieri dal sottosegretario Cancelleri, dovrà essere realizzata entro il 2026, termine ultimo di spesa dei fondi del Pnrr.
Nel corso della conferenza stampa è stata quindi sottolineata la rilevanza strategica dell’asse viario sia ai fini della viabilità cittadina, per bypassare il centro urbano da transito dei mezzi pesanti, sia per il collegamento diretto a servizio dell’area portuale ed industriale, in previsione dell’ultimazione dei lavori del porto. Di seguito le interviste al sindaco Mancuso ed al sottosegretario Cancelleri.
Non sono mancate le voci critiche nel corso della conferenza stampa quelle dei due consiglieri comunali di opposizione, Nunziatina Starvaggi e Giuseppe Puleo. La consigliera è intervenuta evidenziando criticità in relazione soprattutto alla sostenibilità ambientale dell’intervento, suggerendo di riprendere le fila di un progetto già esistente di Rfi per la realizzazione dei sottopassaggi nel centro cittadino.
Il consigliere Puleo ha invece evidenziato l’insussistenza di un elaborato definitivo ed esecutivo per l’opera, rimarcando le critiche per alcune scelte tecniche e procedurali adottate dall’amministrazione comunale.