Palermo – Un cinquantenne di Palermo aveva provato a vendere online un casco mettendo un annuncio su un noto portale di compravendite sul web. E’ rimasto vittima della cosiddetta “truffa del bancomat”.
L’uomo è stato infatti contattato da un fantomatico acquirente. Quando l’affare sembrava ormai concluso, ha chiesto il bonifico di 350 euro, sentendosi dire che il pagamento sarebbe avvenuto tramite un fantomatico “vaglia veloce” da riscuotere in uno sportello bancomat ATM di Poste Italiane. Una volta inserita la carta allo sportello bancomat e digitato il codice che l’acquirente gli aveva fornito, lo sfortunato venditore palermitano ha scoperto non solo di non avere ricevuto i 350 euro, ma di avere effettuato un versamento di 850 euro sotto forma di ricarica Postepay sulla carta del truffatore che, fino a quel momento, era stato abilissimo nel suo imbroglio, facendo credere che l’operazione fosse corretta.
L’uomo ha contattato quindi il truffatore, chiedendo immediatamente la restituzione della somma, ricevendo come risposta la minaccia di una denuncia. La vittima ha segnalato l’episodio alla sua banca e sporto denuncia alla Polizia, raccontando anche l’accaduto su un forum dedicato alle vittime della truffa del bancomat, ricevendo da altri utenti di tutta Italia testimonianze di esperienze simili dallo stesso numero di telefono che risulterebbe ancora attivo, squilla, ma non risponde nessuno.