Termini Imerese – Aveva deciso di uccidere il marito per poter cominciare una nuova vita con il suo amante dal quale voleva a tutti i costi un figlio. Dopo avere messo a punto il suo piano è andata a lezione di canto.
Ha provato dapprima con un farmaco anticoagulante assunto dalla zia, il Coumadin, sciogliendolo nell’acqua e propinandolo di nascosto al coniuge. Ma, sebbene in dosi massicce, non era riuscita nel suo insano intento. E così Loredana Graziano, la donna di 36 anni arrestata a Termini Imerese con l’accusa di omicidio volontario, è passata direttamente al cianuro, veleno che il padre utilizzava per uccidere le erbe infestanti.
Il 22 gennaio 2019, giorno del decesso di Sebastiano Rosella Musico, la moglie gli aveva somministrato il cianuro poco prima di uscire. Lei stessa lo avrebbe raccontato all’amante nel mese di marzo. Mentre scendeva le scale ha sentito il tonfo del corpo che cadeva a terra. Ma sarebbe lo stesso salita in macchina e andata a Palermo per una lezione di canto.