San Marco d’Alunzio – A San Marco D’Alunzio, l’unico tempio greco che si conserva in provincia di Messina mostra gli effetti dell’incuria del tempo. Il cornicione è interessato da piccoli ma significativi cedimenti di massi.
A lanciare l’allarme il Consigliere Comunale Andrea Monici dalla sua pagina facebook, spronando il Sindaco ad intraprendere tempestivamente azioni di tutela dell’importantissimo monumento.

“Già nei primi mesi del 2020 segnalai all’Amministrazione Comunale la necessità di intervenire sul Tempio d’Ercole. L’occasione fu quella della pubblicazione di un bando regionale volto al recupero di beni architettonici. Ma il Sindaco partecipò a quel bando con un altro progetto non strettamente necessario ed urgente, chiese infatti UN MILIONE DI EURO per rinnovare un museo e incentivare campagne di comunicazione, anziché per salvaguardare l’unico tempio greco che si conserva in provincia di Messina. A questo si aggiunga che nei cassetti dell’ufficio tecnico esiste già un progetto di valorizzazione del Tempio d’Ercole e dell’area circostante. Sarebbe bastato stralciare da quel progetto esistente di svariati milioni di euro, la parte maggiormente necessaria, ossia la salvaguardia del tempio, e sperare nell’ottenimento di questo milione di euro, proprio per iniziare a mettere in sicurezza uno dei nostri monumenti simbolo, che ci rende famosi in tutta la Sicilia. Siccome questo non è stato fatto e constatato che il Tempio continua a perdere pezzi, invito il Sindaco ad intraprendere tempestivamente azioni di tutela verso il nostro Tempio d’Ercole, che possano scongiurare altri e maggiormente gravi crolli.”


