Isole Eolie – L’associazione Donne del Vino Sicilia, guidata da Roberta Urso, sostiene e promuove l’arte e la cultura in Sicilia.
Quest’anno, infatti, l’associazione è un partner della “Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea Sacra delle Religioni dell’Umanità”, che adesso si trova in Sicilia alla sua terza edizione. La Bias 2020 comprende una esposizione transnazionale voluta e promossa da Fondazione Donà dalle Rose, presieduta da Chiara Modìca Donà dalle Rose, collezionista e mecenate veneta, insieme con Wish-World International Sicilian Heritage e l’artista Rosa Mundi, ossia un vero e proprio viaggio nella spiritualità dell’artista.
“Le Donne del vino di Sicilia- spiega Roberta Urso (nella foto di seguito) – sostengono e vogliono fortemente essere vicine ad iniziative culturali di alto profilo. La BIAS che quest’anno toccherà diverse città e siti dell’Isola, è un’imperdibile occasione per rafforzare il connubio tra vino, arte, storia e bellezza”. Sono stati selezionati in tutto cento artisti provenienti da ogni parte del mondo, che rappresenteranno per l’occasione il tema chiave dell’esposizione: “The Game: the time of game and the game of time”.
Il concetto sarà esplicitato sottoforma di un grande gioco dell’oca, in cui gli artisti in opere site specific dovranno affrontare il tema del gioco e la relazione intima tra il sacro e il profano. Il cuore dell’iniziativa di Bias consiste nel viaggio ideale attraverso l’umanità, che porta il progetto da Nord a Sud del paese, per poi proseguire nel resto del mondo.
Dopo la prima tappa di quest’anno a Venezia, domenica 26 luglio è stata Taormina ad ospitare la Bias all’interno dell’Hotel Metropol, dove si è anche brindato con i vini offerti dalle aziende delle donne del vino Sicilia. Prossimo appuntamento sarà domani 31 luglio a Palazzo Marchetti a Malfa, adornato dallo splendido paesaggio dell’isola di Salina.
Nel mese di agosto e settembre le attività culturali proseguiranno nei singoli luoghi aperti indicati nel cartellone della BIAS 2020. Conclusi anche questi eventi, la Biennale dirà addio al Belpaese per spostarsi verso tappe internazionali come l’Egitto e il Senegal.