Reitano – Rimangono ancora diversi roghi attorno al centro abitato di Reitano. Il forte vento spinge l’incendio a valle verso il territorio di S. Stefano di Camastra, richiesto nuovamente l’intervento dei canadair.
Sono state ore cariche di paura per il piccolo borgo di Reitano, ore di preghiere. Questa triste vicenda inizia ieri pomeriggio, con il rogo di contrada Giordano, lungo la 117. Automobilisti bloccati, terra che brucia, ettari di verde che bruciano, fuoco e fumo, fumo e fuoco.
Le squadre del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono impegnate su altri fronti, in quelle stesse ore c’è un altro rogo a Castel di Tusa, è vasto, è grave. Passa la notte, ma il vento di scirocco di oggi non porta pace, non porta tranquillità. Reitano è circondata dalle fiamme. Fiamme e fumo, fuoco e fumo. Corrono i vigili del fuoco di S. Stefano, di Sant’Agata, il Corpo Forestale di Mistretta, la Protezione civile, senza sosta, fanno l’impossibile da terra. Fiamme e fumo. Le famiglie di Reitano si ritrovano pronte ad evacuare da un momento all’altro. E intanto il pensiero nei cittadini di Reitano va a tre anni fa, anche allora la cittadina fu minacciata dal fuoco. E oggi come allora i cittadini di Reitano difendono le loro strade, il loro paese come possono dalle fiamme.
Fiamme, fumo e paura, soprattutto quando si sente un forte boato, è una bombola di gas in un’abitazione di campagna, non molto lontano dalle squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento. La situazione è difficile, l’azione dei canadair è necessaria, è indispensabile. Corrono le ore tra fuoco e fumo, tra preghiere e paure.
Le squadre sul posto continuano a lavorare, ore e ore interminabili, senza fermarsi, anche in questo momento loro sono lì, a compiere un lavoro rischioso ma importantissimo. Dopo diverse ore si riescono a contenere le fiamme che circondano la piccola Reitano, anche se tutt’ora vi sono focolai attorno al piccolo borgo. L’attenzione ancora è alta.
Il vento soffia e intanto l’incendio si sposta a valle, attraversa il fiume verso il territorio di S. Stefano di Camastra, in contrada Racì. Fuoco e fumo, l’incendio ancora è di vaste proporzioni e per questo è stato nuovamente richiesto l’intervento dei canadair.
Una triste giornata quella giornata di oggi, ettari e ettari di macchia mediterranea in fumo e la terra ancora brucia.