Falcone – Il primo passo è stato compiuto. Adesso anima e corpo sull’inizio della nuova avventura in Promozione. Il Pro Falcone, dopo aver superato il turno di Coppa Italia, eliminando la Nuova Rinascita Patti nel doppio confronto, guarda con fiducia ed ottimismo all’esordio in campionato, in programma domenica con la Supergiovane Castelbuono.
Il mercato estivo della formazione giallorossa ha avuto sin dall’inizio della sessione una fase all’insegna dell’incertezza. Perché in tutto l’ambiente falconese fino a fine agosto si era alle prese con il capire a quale categoria il Pro Falcone avrebbe preso parte in vista della nuova stagione. La Prima Categoria per la squadra di Tonino Leone, fino a fine agosto, è sembrata essere il luogo dove i falconesi avrebbero tentato di migliorare la stagione scorsa.
Il ripescaggio accettato dalla Lega Dilettanti (nel torneo di Promozione), ha dato al clan falconese una notizia bella ed inattesa e ridato al Falcone quello che il destino aveva a fine maggio. Sia nello spareggio play-off perso con il Meri, che nella semifinale di Coppa Trinacria con l’Atletico Messina, la sensazione era che i giallorossi meritassero almeno in una delle due competizioni di conquistare il salto di categoria sul campo. Ciò non toglie che il Pro Falcone meriti ugualmente di stare nel secondo torneo dilettantistico anche se non ottenuto per meriti sportivi.
Il Presidente Gitto, insieme alla dirigenza, ha provveduto a portare avanti una serie di trattative che riguardavano una serie di calciatori tali da portare un miglioramento dell’organico. Gli innesti di Scardino e Dottore sono serviti per puntellare il reparto arretrato giallorosso. La dimostrazione la si è avuta nel doppio confronto con la Nuova Rinascita, quando nella gara di domenica di Patti sono riusciti nell’impresa di mantenere inviolata la porta falconese ed impedire alla squadra di Sasà Giarrizzo di andare avanti nella competizione. In più anche a centrocampo gli acquisti di Lanza, Quattrocchi, Sidoti e Salmeri saranno propedeutici nel corso dell’annata, a garantire alla squadra quel giusto mix di tecnica, esperienza e leadership. Lo stesso dicasi per il reparto avanzato. Vero è che la società in tale zona del campo ha forse privilegiato la linea verde con gli innesti di Cottone, Adamo e Franchina. Al tempo stesso, però, l’aver inserito in organico Di Luca ed Accetta è stato importante nel migliorare sensibilmente il valore della squadra in zona goal.
Superato il primo ostacolo come detto prima, in casa falconese si contano quindi i giorni e le ore su quando sarà il nuovo esordio nel torneo di Promozione. La trasferta di Castelbuono si identifica in un ostacolo che per i falconesi rappresenta già un primo test per tastare la nuova realtà e iniziare a prendere confidenza con un campionato diverso sia dal punto di vista tecnico che atletico della Prima Categoria. La sensazione è che l’entusiasmo, almeno nei primi due mesi della stagione, la dovrà fare da padrone all’interno del clan falconese. Fattore importante che può aiutare mister Tonino Leone a mettere in cascina un bel numero di punti ed iniziare a pianificare come arrivare al più presto possibile all’obbiettivo di inizio stagione: quello di una tranquilla salvezza.