Terme Vigliatore – Trasmettere ai giovani studenti le informazioni corrette sul tema dell’immigrazione per sconfessare i pregiudizi più comuni, ma anche indurli alla riflessione per favorire una comprensione più intima del fenomeno attraverso la testimonianza diretta di alcuni ospiti dello Sprar.
Sono gli obiettivi di un progetto itinerante di sensibilizzazione avviato nei plessi scolastici delle scuole secondarie di primo grado, dal Comune di Terme Vigliatore, dalla Cooperativa Azione Sociale di Messina e dall’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore. La scorsa settimana si sono svolti i primi due incontri dei quattro in programma, con gli interventi di Gina Ingegneri, docente area 3 Interventi d’Intercultura per gli alunni stranieri dell’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore, di Patrizia Mastroeni, assistente sociale esperta in servizi per l’immigrazione e degli operatori dello Sprar di Terme Vigliatore, tra cui Maria Luisa Casimo (addetta al supporto psicosociale), Angela Giunta (educatore), Lucia Isgrò (mediatore linguistico-culturale) e Mario Basile (operatore legale).
Sono anche intervenuti l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Terme Vigliatore, Domenico Genovese, che ha espresso ampia soddisfazione per l’impatto più che proficuo, nella cittadina termense, dello Sprar, e la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore, Prof.ssa Enrica Marano, la quale ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i più giovani su temi di tanta importanza ed attualità. Alcuni beneficiari hanno raccontato la loro esperienza di migranti: le difficoltà nei paesi di origine, la scelta di partire, il viaggio verso l’Italia, le paure, le aspettative, l’accoglienza trovata.
Racconti che hanno incuriosito ma anche toccato il cuore ai circa 200 studenti presenti. Non sono mancate domande, riflessioni e parole di incoraggiamento da parte dei tanti giovanissimi presenti ed attenti “Grazie per averci insegnato tanto e per averci commosso con le vostre storie” queste le parole di uno studente intervenuto nel corso del dibattito. Dello stesso tenore i tanti messaggi che i ragazzini hanno scritto su dei bigliettini, letti nel corso degli incontri e successivamente affissi in un pannello. Nel corso delle due giornate si è posta l’attenzione sull’Art 3 della Costituzione italiana, su cosa è lo Sprar, sui compiti delle figure professionali che operano al suo interno, sui servizi e sui diritti garantiti ai migranti e sulle modalità di acquisizione della cittadinanza italiana. Formare ed educare le nuove generazioni per contrastare un dilagante razzismo che in fondo, ha dichiarato il Coordinatore Sprar Federico Miragliotta nel corso del suo intervento, non è altro che manifestazione di paura dell’altro da noi.